
EHF BEACH HANDBALL EURO 2025
Cosa rimane realmente?
L’ottavo posto della squadra Nazionale italiana senior maschile agli ultimi campionati europei di BH (EHF Beach Handball EURO 2025) in Turchia può essere commentato in due modi diversi. Il primo è tipico dell’organo di stampa ufficiale della FIGH:
Se invece si volesse analizzare il percorso degli azzurri in maniera più asettica, si dovrebbe anche fare affidamento alle statistiche, alcune delle quali sono le seguenti:
- 9 gare disputate, tre vittorie (33,3%) e sei sconfitte (66,6%);
- tutte le sconfitte sono terminate con il punteggio di 2-0 tranne una;
- tutte le vittorie hanno avuto come epilogo gli “shoot out”;
- la terza partita del “preliminary round”, quella contro l’Ucraina, è stata, per certi versi, determinante sull’esito del torneo azzurro; l’Italia ha vinto agli “shoot out”, dopo che gli ucraini hanno fatto quattro centri consecutivi e hanno mancato il colpo del KO (il quinto tiro), mentre l’Italia aveva sbagliato il terzo; insomma dalle stalle (girone per il 13°-16° posto) alle stelle (“main round”) in una manciata di secondi; il destino è stato favorevole agli azzurri;
- nel “main round”, sempre agli “shoot out”, ci sono state le vittorie contro la Svezia (perdendo un brutto primo tempo) e la Francia (irriconoscibili i transalpini); tra le due gare appena descritte, la sconfitta senza storie contro la Spagna;
- a seguire, tre nette sconfitte consecutive contro la Germania, la Francia e la Danimarca (classifica finale bugiarda per i danesi).
Nonostante il fatto che le prestazioni degli azzurri, in generale, anche sulla base della predetta analisi, siano state di livello sufficiente, i risultati finali ottenuti (ottavo posto, qualificazioni ai prossimi europei e mondiali) sono stati, a dir poco, eccellenti rispetto a quanto fatto in passato.
Sia chiaro tutto ciò è stato reso possibile solo ed esclusivamente grazie allo “staff” tecnico e ai giocatori, che hanno sempre e comunque dato il massimo in ogni gara.
Che non venga in mente a qualche dirigente federale di salire sul carro dei vincitori, perché ciò sarebbe quanto mai inopportuno e imbarazzante. I risultati finali sono merito solo di questa squadra e dei suoi accompagnatori, tenendo conto del fatto che, come al solito, mai è stato effettuato un benché minimo tentativo di programmazione (neanche a breve scadenza) dall’attuale Consiglio Federale e dal Responsabile del Beach Handball Nazionale, sig. Sandro Pagaria.
E allora che continui la nostra inesauribile speranza nei confronti dei nostri atleti, speriamo bene per il futuro!
Stanislao Rubinetti