
STRATEGIA FALLIMENTARE
Come fare una pessima figura
La recente sentenza del Tribunale Federale FIGH offre alcuni spunti di riflessione interessanti. Si tratta del caso riguardante l’ex Presidente Federale, dott. Pasquale Loria, in relazione alla “mancata realizzazione da parte del Comune di Padova, di un Palazzetto dello Sport dedicato alla pallamano, finanziato con fondi del PNRR” e alla presunta condotta del dott. Loria secondo la quale lo stesso sarebbe “venuto meno ai principi fondamentali di lealtà, correttezza e probità tanto da potersi configurare una responsabilità disciplinare per violazione della normativa federale e del CONI”. Il tutto è ampiamente spiegato nell’ultimo Comunicato Ufficiale FIGH (n.38 del 4 giugno 2025).
Ma facciamo un passo indietro e partiamo dalla riunione del C.F del 7 luglio 2024. Dal relativo verbale si riporta testualmente:
- “Il Presidente apre i lavori comunicando al Consiglio che l’Assessore allo Sport del Comune di Padova ha risposto alla sua lettera… comunicando la formale rinuncia ai fondi del PNRR… della quale, secondo quanto dallo stesso asserito, era stato portato a conoscenza (in che modo?) il Presidente pro tempore all’epoca in carica (Loria, n.d.r.).”
- “Il Presidente aggiunge che… appare oggi certo, per espressa dichiarazione della parte interessata (chi? L’Assessore allo Sport? L’Amministrazione Comunale di Padova?), che esisteva una comunicazione già da oltre un anno e mezzo (inviata a chi?) e che la stessa, sulla base di quanto asserito dai diretti interessati, non è mai stata resa nota al Consiglio Federale ed all’intero movimento della pallamano dal Presidente pro tempore all’epoca in carica”,
- “Il consigliere Sorrenti pone in evidenza il danno concretamente causato alla Federazione con tale negligente comportamento chiedendo che di ciò venga fatto espresso riferimento nel verbale della presente riunione.”
- “Il Presidente concorda sulla assoluta necessità di lasciare chiara nota di tutto quanto avvenuto, sottolineando la gravità del fatto che una comunicazione del 23 gennaio 2023 sia stata, per quanto espressamente dichiarato dall’Assessore allo Sport del Comune di Padova (in che modo è stata dichiarata? Con quali modalità?), taciuta per tutto questo tempo.”
- “Il Presidente del Collegio dei Revisori dei conti Bruschetti evidenzia come nella citata lettera appare puntualmente precisato che la Federazione era stata informata.”
- “Il Consiglio condivide all’unanimità le considerazioni espresse, riservandosi ogni azione a tutela degli interessi della Federazione.”
Veniamo ora alla disposizione della sentenza del Tribunale Federale.
- “Questo Tribunale rileva, come tra i documenti agli atti forniti dalla Procura Federale, in realtà non vi sia alcun documento probante da cui ricavare con assoluta certezza che il Sig. Pasquale Loria fosse stato informato e quindi a conoscenza della rinuncia ai Fondi PNNR da parte del Comune di Padova. … non è dato rinvenire alcun documento da cui risulta effettivamente che il Loria sia stato reso edotto della suddetta rinuncia ai Fondi da parte del Comune di Padova.”
- “Vi è solamente una generica dichiarazione rilasciata dall’assessore allo Sport del Comune di Padova, secondo la quale lo stesso avrebbe informato il Loria direttamente. Precisava altresì che l’unica comunicazione formale di rinuncia ai Fondi da parte del Comune di Padova, era stata inviata solo ed esclusivamente al Dipartimento per lo Sport. È evidente come detta circostanza non possa essere posta a fondamento di un impianto accusatorio dal momento che non vi è alcuna certezza che il Loria effettivamente fosse a conoscenza della rinuncia ai Fondi da parte del comune di Padova.”
- “ … ne consegue che alla sua condotta (del dott. Loria, n.d.r.) non possa essere imputato di aver cagionato un danno patrimoniale di rilevante entità alla FIGH.”
- “Il Tribunale, all’esito delle considerazioni sin qui svolte, ritiene pertanto che non siano addebitabili al Sig. Loria le violazioni delle norme regolamentari invocate nell’atto di deferimento …in quanto non è stata fornita effettivamente la prova che l’incolpato abbia posto in essere le contestate condotte di cui sopra.”
- “Il Tribunale federale … assolve il sig. Pasquale Loria”
Come ho scritto sopra, s’impone una seria riflessione su questa grottesca vicenda.
Si può mai accusare una persona di un fatto che non è provato né da una testimonianza né da un documento ufficiali?
Ma non esiste nessuno che abbia consigliato il Presidente Federale, Stefano Podini, di non entrare in questo ginepraio dal quale sarebbe stato impossibile uscire?
Al contrario l’intero Consiglio Federale ha condiviso “all’unanimità le considerazioni espresse, riservandosi ogni azione a tutela degli interessi della Federazione”.
Da questa vicenda gli interi vertici federali ne escono malissimo, ma non solo loro, anche chi, pur non essendo consigliere, partecipa costantemente alle riunioni del Consiglio Federale.
Ho sempre scritto di essere seriamente preoccupato per la gestione politica della nostra federazione, ma, con questa vicenda, comincio a nutrire seri dubbi sulle capacità e le competenze politiche di chi è stato chiamato a guidare ufficialmente la nostra comunità sportiva.
Non avrei mai pensato che un giorno dovessi prendere le parti di Pasquale Loria, proprio io che sono stato un suo acerrimo oppositore politico per diversi anni. Penso che, in questo caso, sia giusto formulare delle imparziali considerazioni e degli equanimi giudizi nei suoi confronti rilevando che il vero danno d’immagine è stato fatto a lui e non alla federazione.
Stanislao Rubinetti