LA CURA HANNING
La cura Hanning è una prosecuzione della strategia avviata a suo tempo da Riccardo Trillini. Su venti atleti convocati nella Squadra Nazionale maschile, ben sedici giocano all'estero. I fatti riportano anche che le squadre giovanili diminuiscono, che i nostri giovani talenti vengono dirottati verso le accademie estere, che i numeri nel settore giovanile, in termini di risorse umane, sono ai minimi storici e che, nonostante gli sterili tentativi di approccio da parte del "manager" tedesco, come ai tempi di Trillini, gli allenatori italiani non rispondono all'appello di partecipare ad eventuali confronti con il vate teutonico.
Le conclusioni le lasciamo a voi; a seguire altre considerazioni riguardo al maestro venuto dal nord, che magari ci farà vincere l'Europeo, ma gli effetti della sua presenza sulla Pallamano italiana non sono né percepibili né percepiti dalla maggioranza degli attori in campo.
PORTIERI: Domenico Ebner (PO – 1994 – Leipzig/GER), Giovanni Pavani (PO – 2000 – Raimond Sassari), Pau Panitti (PO – 2004 – Fraikin Granollers/ESP).
ALI: Jeremy Pirani (AS – 1994 – Tremblay/FRA), Gianluca Dapiran (AS – 1994 – Cassano Magnago), Simon Sirot (AS – 2007 – Füchse Berlin/GER), Leo Prantner (AD – 2001 – Füchse Berlin/GER), Nicolò D’Antino (AD – 1999 – Cangas/ESP), Davide Pugliese (AD – 2001 – BM Nava/ESP).
TERZINI E CENTRALI: Simone Mengon (CE/TS – 2000 – Stoccarda/GER), Christian Manojlovic (CE/TS – 2005 – Timisoara/ROU), Marco Mengon (CE/TS – 2000 – Potsdam/GER), Davide Bulzamini (TS – 1995 – Potsdam/GER), Mikael Helmersson (TS – 2003 – Coburg/GER), Giacomo Savini (CE/TD – 1998 – Cassano Magnago), Thomas Bortoli (TD – 2002 – Istres Provence/FRA), Juan Pablo Cuello (TD – 1997 – Publiesse Chiaravalle).
PIVOT: Andrea Parisini (PI – 1994 – Limoges/FRA), Gabriele Sontacchi (PI – 2003 – Potsdam/GER), Tommaso Romei (PI – 2003 – Bregenz/AUT).

