Politica Sportiva

EURO FALLIMENTO

11.08.2024 12:29

Anche questa competizione internazionale, come gli M20 EURO 2024, finisce male, molto male, per la Squadra Nazionale U18M.
Lotteremo anche questa volta per conquistare la migliore delle posizioni ubicate tra il 17° e il 24° posto.
Come ogni anno, ora, confidiamo nel salvataggio che sarà messo in atto tramite qualche nuova regola inventata dall'EHF o dall'IHF e che metterà, probabilmente, l'Italia nelle condizioni di partecipare, ancora una volta, alle prossime competizioni internazionali di prima fascia (a 24 o a 32 squadre?). 
Anche in questo caso, come da una decina d'anni a questa parte, si conferma la nostra posizione intorno al 20° posto del "ranking" europeo giovanile.
L'M18 EURO 2024 sancisce definitivamente il fallimento del progetto Campus Italia voluto fortemente dal duo Loria-Trillini, con la compiacenza e l'appoggio di buona parte dei componenti del Consiglio Federale che si sono succeduti dal 2017 fino ad oggi (anche parte di quelli che, attualmente, sono in sella), e con il contributo di improbabili personaggi, tecnici e non, che gravitano da anni attorno alle squadre nazionali (maschili e femminili, di "indoor" e di "Beach"). 
Una considerazione particolare la vorrei fare per questi ultimi: queste figure sono sfuggente e impalpabili, non hanno mai rappresentato un valore aggiunto per la comunità sportiva; anzi, alla lunga, si sono rivelate deleterie e controproducenti, anche nei loro continui tentativi (spesso tramite i "social media") di denigrare, in maniera continua e chiaramente di parte, il lavoro altrui. 
C'è bisogno di aria fresca, a tutti i livelli, e soprattutto di scelte basate su un'evidente e provata meritocrazia basata sui risultati ottenuti e sulle capacità e le competenze di carattere tecnico e dirigenziale. 
Invece, da quanto si apprende in base alle notizie diamate dai comunicati stampa FIGH, siamo partiti con il piede sbagliato: ancora una volta si sono formulate scelte basate su criteri avulsi dal predetto contesto meritocratico e condizionate da logiche legate a rapporti di scambio di favori, di amicizia e, a quanto pare, di amore. 
La Pallamano italiana è così e, tendenzialmente, ci stiamo assuefando a questo stato di cose. 
Una cosa é certa: chi appoggia, giustifica, fa finta di non vedere é corresponsabile di questo stato di cose e non dovrà poi lamentarsi se la situazione peggiorerà.

Stanislao Rubinetti

L'EHF EURO MASCHILE E FEMMINILE SARÀ TRASMESSO IN CHIARO IN GERMANIA
LA SUPPOSTA INCOERENZA DI REGOLA 19