R19 insieme con Seconda Fase: “Per una Governance più stabile”
Nota congiunta fra i due Movimenti, l’analisi di Rubinetti e Cenzi
Una visione condivisa, un progetto unanime, una sola Mission. Seconda Fase e Regola 19 uniscono le loro forze in vista dell’Assemblea elettiva del prossimo 16 giugno. Obiettivo comune: portare alla vittoria il candidato presidente Gianni Cenzi cui affiancare una squadra di consiglieri forte e coesa. Ad ispirare la coalizione, un progetto di rilancio della FIGH che dovrà tradursi, nei fatti, in un programma di governo che da una parte preveda il consolidamento di alcuni capisaldi già costituiti e dall’altra una profonda revisione di alcune criticità emerse ed abbondantemente discusse.
“Mi è sembrato un passaggio naturale quello di mettere insieme le nostre forze - sottolinea il candidato presidente Gianni Cenzi - sarebbe stato anomalo il contrario. Abbiano discusso con i vertici di Regola 19 circa la struttura da mettere in piedi, le idee da realizzare già nel breve-medio termine a partire da quelle che dovranno essere le decisioni da prendere già nel primo Consiglio in programma al termine dell’Assemblea del 16 giugno, un Consiglio che ci auguriamo possa essere nel nostro segno se il Movimento deciderà di premiare la nostra proposta che oggi, in virtù della comunione di intenti siglata con R19 è ancora più ricca, variegata e rappresentativa”. Soddisfazione circa l’intesa raggiunta esprimono anche i vertici di Regola 19.
“L’interesse comune – sottolinea Stanislao Rubinetti - nel rispetto di esperienze e sensibilità diverse, è quello di assicurare al nostro Movimento una Governance stabile, attenta ai problemi che abbiamo nel corso di questi anni messo sempre al centro della nostra azione politica e che non rinnegheremo mai. L’accordo è stato possibile proprio perché abbiamo trovato una convergenza di idee su cui lavorare insieme per il rilancio della Federazione Italiana, avendo riscontrato negli interlocutori di Seconda Fase quell’attenzione e quella sensibilità che reputavamo imprescindibili per qualsiasi ipotesi di accordo. Ci riteniamo soddisfatti e molto fiduciosi”.