COLPITA DAL TERREMOTO ANCHE LA PALLAMANO TURCA
Articolo pubblicato sul sito WEB della IHF il 14 febbraio 2023.
Lunedì 6 febbraio due devastanti terremoti hanno colpito il centro della Turchia nella regione dell’Anatolia, nel nord e nella Siria occidentale, il primo con una magnitudo di 7,8 gradi sulla scala Richter, mentre la scossa di assestamento ha colpito con 7,7 gradi sulla scala Richter.
Hanno provocato una crisi umanitaria con oltre 35.000 vittime poiché diverse città in entrambi i paesi sono state rase al suolo e centinaia di migliaia di edifici sono crollati nei giorni successivi.
Purtroppo, anche il mondo della pallamano è stato colpito da questo terremoto, con il capitano della nazionale maggiore di pallamano maschile turca e della nazionale maggiore di beach handball maschile turca, Cemal Kütahya, scomparso insieme al figlio Çınar di cinque anni.
“È con profonda tristezza che abbiamo appreso della morte di Cemal Kütahya, il capitano della nostra squadra nazionale di pallamano maschile, e di suo figlio Çınar Kütahya, sepolti sotto le macerie della casa in cui vivevano nella città di Antakya”, si legge nel comunicato stampa ufficiale della Türkiye Handball Federation (THF).
Kütahya, che aveva 32 anni, è stato ritrovato sotto le macerie dell’edificio crollato dove viveva ad Antakya; militava nell’Hatay Büyükșehir Belediyespor, capolista del campionato turco con 14 vittorie e un solo pareggio nelle prime 15 partite del stagione.
Kütahya ha già giocato a livello di club per BB Ankaraspor, Beykoz Belediyesi SK e il club rumeno CSU Suceava prima di tornare nella nativa Türkiye per giocare con l’Hatay Büyükșehir Belediyespor.
L’ex terzino destro è stato anche uno dei migliori giocatori della squadra nazionale di beach handball maschile turca, essendo stato il capocannoniere del Beach Handball maschile EHF EURO 2021 con 151 punti, quando la Turchia è arrivato 15a su 18 squadre.
L’IHF desidera porgere le proprie condoglianze alla famiglia e agli amici di Kütahya e anche alle nazioni duramente colpite di Türkiye e Siria dopo questa tragedia enorme e senza precedenti.
